Padre Tomas Tyn, OP A capodanno, passate le 2:00, un mio amico si siede su una sedia in cucina e mi guarda sconsolato. Mi chiedo se per caso abbia bevuto troppo, ma subito lui: "Ah, non ci sono più grandi filosofi cristiani, ci vorrebbe un nuovo Pascal". Io subito provo a fargli qualche nome, ma non è convinto, non conosce nessuno dei nomi che gli faccio, nonostante sia un ragazzo colto. Effettivamente gli avevo parlato di Charles Taylor, gli avevo fatto notare la conversione al cattolicesimo di Vittorio H ö sle, ricordato il grande aristotelico cristiano Peter Simpson. Ambedue condividiamo un'antipatia per il neotomismo di Maritain e di Giuseppe Barzaghi, il primo troppo spesso fideista, il secondo troppo spesso razionalista. I tre fenomeni effettivamente significativi e che il mio amico non conosceva, e ne potrei nominare molti altri, ma la mattina dopo ho dovuto subito riconoscere la realtà dei fatti: 1) Charles Taylor sembra più un sociologo cristiano che un filosof...